INCONTRO PUBBLICO SULLA MEDICINA SUL TERRITORIO
In vista delle prossime elezioni nella regione Lombardia, l’associazione Salute senza Frontiere organizza un incontro pubblico sulla SALUTE e sui programmi dei principali schieramenti politici, in particolare sulla MEDICINA DI TERRITORIO la cui debolezza ha marcato negativamente la gestione del Covid e l’attuale difficoltà della erogazione delle cure primarie.
Saranno presenti: Michele Usuelli per la lista Majorino; Stefania Lorusso per la lista Fontana; Maurizio Attanasi per la lista Ghidorzi; Manfredi Palmeri per la Lista Moratti.
Ai partecipanti si chiederà una posizione sui seguenti temi:
Saranno presenti: Michele Usuelli per la lista Majorino; Stefania Lorusso per la lista Fontana; Maurizio Attanasi per la lista Ghidorzi; Manfredi Palmeri per la Lista Moratti.
Ai partecipanti si chiederà una posizione sui seguenti temi:
- Riduzione della spesa sanitaria a livello nazionale e mancata programmazione per rispondere ai bisogni di salute.
Come intende la Regione far fronte a questo problema? Come rispondere alla mancanza di personale infermieristico, amministrativo e medico, ed in particolare dei medici di medicina generale?
Come intende la Regione far fronte a questo problema? Come rispondere alla mancanza di personale infermieristico, amministrativo e medico, ed in particolare dei medici di medicina generale?
- Sanità pubblica - Sanità privata:
Si vuole una cornice pubblica con una struttura organizzativa forte del Distretto al fine di promuovere e incentivare il lavoro in equipe multi-professionali con una effettiva presa in carico delle persone.
Oppure
Una cornice privata dove predomina la logica della produzione di prestazioni con i produttori, per lo piu’ privati, che si muovono in competizione tra loro e con il settore pubblico che si limita a esercitare una funzione di controllo amministrativo.
Si vuole una cornice pubblica con una struttura organizzativa forte del Distretto al fine di promuovere e incentivare il lavoro in equipe multi-professionali con una effettiva presa in carico delle persone.
Oppure
Una cornice privata dove predomina la logica della produzione di prestazioni con i produttori, per lo piu’ privati, che si muovono in competizione tra loro e con il settore pubblico che si limita a esercitare una funzione di controllo amministrativo.
- Casa della comunità istituita dal Piano Nazionale che opererà con un team multidisciplinare (medici, infermieri, assistenti sociali) e la continuità della presa in carico della persona durante 24 ore e per 365 giorni l’anno ove l’assistenza primaria funge da filtro per l’ospedale: Come si intende sviluppare concretamente la Casa della comunità in Lombardia? Cambieranno solo le sigle e i luoghi o si lavorerà su un cambio della organizzazione, delle modalità di gestione dei servizi e del rapporto con le persone? Come saranno coinvolti i medici? Quando e come saranno attivati i team multisciplinari per evitare di continuare a lavorare in compartimenti stagni? La comunità come sara’ coinvolta?